giovedì 7 giugno 2012

Tour delle Dolomiti 2012 - Prima Tappa -


Ophtalmologysts Motorrad Team - Alfaintes (at Ducati Monza)

Tanto è stato il tempo passato a programmare, organizzare, disegnare, mappare, tanta è stata la paura che il meteo di questo anno 2012 bisesto mandasse tutto alla malora, ma così non è stato!!!! Non è bastato l’inghippo che ha colpito la mia “compagna” di viaggio costringendomi ad affrontare l’avventura con un nuovo mezzo…. La fatidica data del Primo Giugno è arrivata. 3 ore in ufficio dalle 7 alle 10 per “mettere a posto la coscienza” e poi via verso casa, ci sono le borse da verificare e le zip da tirare, l’appuntamento con Paolo (cremonese doc e amico di vecchia data) e Oscar (Catanese, Top Manager dell’Azienda Farmaceutica promotrice del Tour) è per le 11.00. Quest’ultimo è infatti alla concessionaria BMW di Cremona dove ritira la fiammante GS 800 fresca fresca di targa. Il sole, latitante per settimane, picchia alto nei cieli della bassa padana rendendo le bardature motociclistiche abbastanza pesanti da sopportare. Scoccano i rintocchi che annunciano il mezzogiorno dalla vicina chiesa di Cristo Rè ed il commerciale BMW Motorrad consegna ufficialmente le chiavi. Tutto pronto, ed i tre intrepidi abbandonano rombando la città delle 3 T varcando il ponte in ferro sul Po. Prossima tappa Monza, alla nuova concessionaria Ducati dove Umberto e Miriam stanno già facendo gli onori di casa ad alcuni dei nostri compagni di viaggio. La mia Roscia ad aprire le danze nell’avvicinamento veloce alla Brianza e l’emozione con l’avanzare dei km si fa sempre più forte. Nella testa frullano mille pensieri, dai più stupidi ai più seri, con Paolo in effetti ci siamo presi un impegno non da poco, da perfetti dilettanti del “Moto Touring” ci siamo assunti la responsabilità di navigare e rendere il più piacevole e agevole possibile un viaggio ad una decina di professionisti nel campo oculistico in uno degli scenari più belli della nostra nazione. Siam pazzi, lo so, ma le sfide non ci hanno mai fatto arretrare anzi ci hanno fornito stimoli nuovi. Al nostro arrivo ci attende un ricco buffet allo Store del Concessionario dei Bolidi di Borgo Panigale ma purtroppo non posso (come mio solito) buttarmici a capofitto, mi attende il trasbordo e gli ultimi ritocchi alla nuova Multistrada 1200 che la concessionaria mi ha messo a disposizione per poter affrontare il weekend in tutta sicurezza. Un po’ mi dispiace abbandonare la mia Roscia in concessionaria, l’avevamo aspettata tanto questa avventura, ed un po’ mi pare di tradirla abbandonandola mesta in un seppur comodo ed ampio garage. Tutto pronto, anche io posso fiondarmi sulle libagioni. Si scopre con non poco “fastidio”della defezione di 3 partecipanti ma la cosa non ci scompone più di tanto, foto di rito del Gruppo e viene dato il fatidico “GENTLEMAN …. START YOUR ENGINES”. La mia fiammante Multi e quella di Umberto seguite dalle 5 “crucche” bavaresi (BMW di varia foggia… GS 1200 – GS 800 – GS 650) fendono il traffico della periferia monzese in direzione Casello di Agrate Brianza… ROTTA PROGRAMMATA IN DIREZIONE BRENNERO. Ci vuole poco ad affinare il mio feeling con la impertinente ed al tempo stesso elegante campione di vendite Italiana, Docile – Agile – Compatta –e dalla grande Potenza sprigionata dal suo bicilindrico. La colonna snocciola km verso la seconda e la terza tappa prevista nei dintorni di Desenzano e successivamente Affi dove ci attendono ulteriori 3 compagni di avventura. L’autostrada è snervante, e la testa un po’ di tutti è comunque già all’uscita di Rovereto Nord dove si comincerà a fare sul serio. L’occhio è sempre puntato al cielo, il sole man mano che ci avviciniamo e ci inoltriamo nel Trentino si nasconde dietro a nuvoloni che ci creano un po’ di preoccupazioni. ORMAI SIAMO IN BALLO….Ed il MOTOCICLARO… BALLA!!!!!!! Finalmente il gruppo si compatta all’uscita del casello di Rovereto Nord, un piccolo conciliabolo ed i compiti vengono assegnati. Umberto e Miriam a guidare la ciurma con il loro navigatore perfettamente tarato sul programma distribuito, il “vecchio P@nzone” (io per chi non l’avesse ancora capito) a controllare il ventre del gruppo e Paolo a chiudere la comitiva. La rotta punta verso Folgaria, e successivamente verso Carbonare fino ad arrivare a Calceranica dove costeggiamo parte del Lago. Sfioriamo Levico ci “beviamo” Novaledo ed in un attimo attraversiamo Marter. Ci attende Borgo Valsugana, ma il nostro obbiettivo è a nord… l’unico passo previsto in giornata… IL MANGHEN. Il gruppo risponde bene, tanti sono gli attraversamenti di centri abitati, ma l’accuratezza e la massima disponibilità di tutti, fa si che non vi siano intoppi o sgretolamenti della comitiva. Strigno e poi Castelnuovo con le montagne e le rocce che ci abbracciano e ci guidano nel nostro avvicinamento alla vetta. L’attacco al Manghen è cominciato. Umberto e Miriam alzano il ritmo di salita danzando tra le curve ed i tornanti seguiti dalla parte della compagnia più incline alla salita sportiva. Ho Paolo in coda, con i compagni più inclini all’andatura in max sicurezza ed io posso installarmi a chiusura del gruppo degli “sportivi”. Anche io sono un neofita del mondo motociclistico e per di più devo affinare la conoscenza con la mia compagna di viaggio. Mi bastano poche curve per capire che questa “bambina” è irriverente e scattante ma assolutamente rispettosa di chi la sovrasta. Ti da sicurezza, ti invita ad osare, ti perdona l’errore eeeee…. Sorprendetemente (per me di sicuro) ti invita alla “piega”. Un po’ di soggezione nel tornante stretto, alla ricerca della traiettoria o del punto di corda migliore, ma quando apri parte come una schioppettata, e si mangia l’asfalto. Si sale, si sale, si sale contenti finalmente è iniziata la vera “fatica”. La vegetazione intorno a noi si fa sempre più rada, spariscono piante e boschi ed appaion le rocce. Sopra di noi ancora le nuvole scure rendono più ovattata la location da favola, i contrasti di luce tra cielo, rocce, e le nostre visiere crea una tavolozza difficilmente ripetibile. Siamo al culmine del passo, Umberto, il capocordata accosta in uno spiazzo sassoso in attesa del compattamento del gruppo. Giù il cavalletto, via il casco ed in tutti e 10 e partecipanti appare un radioso sorriso. L’aria la in alto si fa abbastanza freschina, e tutti con tanta adrenalina in circolo cominciano a snocciolare le proprie emozioni. Lassù siam disturbatori della natura, ma tutti e dieci respiriamo quell’aria gelida e pura che unita al panorama ineguagliabile, ci mette in pace con il mondo. Foto come se piovesse, di gruppo, singole, alle nostre piccole e grandi compagne di avventura. Foto di umanità, tecnologia, natura. L’ora si fa tarda, e il tarlo dello scroscio non tanto improvviso fa si che ci porti a decidere di risalire in sella per affrontare la discesa verso Cavalese. Meta finale di questa prima emozionante tappa del “Tour Dolomiti 2012 – Ophtalmologysts Motorrad Team –Alfa Intes”. L’arrivo di tappa è presso il bellissimo Hotel Lagorai dove ricoverate nel box le Moto, ci attende la prima cena di gruppo. Tempo di registrarsi, prendere possesso delle nostre camere, di fare una capatina alla piscina della struttura ed alle 20.15 tutti con i piedi sotto al tavolo indossando la maglietta personalizzata ed ufficiale del gruppo. Il sorriso stampato in volto e l’assenza di rughe (d’espressione o meno) fa fatica a sparire e questo è già un buon segno. Non sentiamo fatica e la cena passa tra un piatto e l’altro ad esternarsi le sensazioni provate in questa prima breve tappa montana ma la testa è già a quel che si farà domani. 250 e forse passa km ci attendono tra Cavalese e San Candido. 5 passi ci attendono e se possibile anche il 6 con l’accesso alle 3 Cime di Lavaredo. Nessuno ha voglia di dormire, e ci trasferiamo in terrazza per il giro della più classica delle “sgnappe”.Tutto intorno silenzio, le luci della vallata e quelle scenografiche dell’albergo ci creano un’atmosfera ovattata perfetta per dare il là alla più classico show barzellettiero. Sono le 23.00 la palpebra comincia a calare un po’ a tutti. Appuntamento a domani mattina ore 10.00 motori accesi.















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