sabato 14 aprile 2012

Spirito di Appartenenza


Come qualcuno mi ha già fatto notare, uno dei punti fondamentali dell’essere motociclista è appunto il rapporto particolare che si instaura con la propria compagna di viaggio. Coccolata, vezzeggiata, toelettata, truccata (opsss) meglio “customizzata”, tale che in molti casi si arrivi a parlare di “lei” come di una persona viva fino oppure nei casi più “gravi” di una sorta di “idolatrazione” che riveste un po’ del preoccupante. L’argomento moto, la propria moto, diventa oltremodo motivo di “aggregazione” a vari livelli. Abbiamo già accennato al senso di “FRATELLANZA” stradale che si riassume nel famosissimo gesto della “V” scambiata incrociandosi per strada, il ritrovo in branco sui tornanti o sui passi ormai assurti al mito (Raticosa, Futa, Cisa, i mitici Passi Dolomitici e via decantando). Negli ultimi anni, anche i Social Network hanno cominciato ad avere una parte molto importante, Facebook, Twitter tanto per citarne i maggiori, ma specialmente il primo. Mi ero cancellato dalla miliardaria creatura del giovane Zuckerberg, un po’ per noia un po’ per la mia pur sempre presente indole anticonformista ma ho deciso per vari motivi di rientrare nel gioco. Due o tre amicizie/contatti di quelli probabilmente giusti nel mondo motociclistico, qualche accenno “desmodromico” e magicamente mi si apre un mondo inesplorato. Mi ritrovo in men che non si dica ad accettare “amicizie” da tutto lo stivale di gente, simpatizzante, entusiasta, ed in certi casi (positivamente si intende) invasata del variegato mondo Desmodromico. Miriade di Bikers, dai “soft” come il sottoscritto ai più sportivi ai più “hard”, da “zavorrine” o “zainetti” che rappresentano una parte importante ovverosia quello dell’altra metà del cielo dello scarico aperto spesso più “dure e pure” dei loro cavalieri d’acciaio. Ragazzi e ragazze di tutte le età, che si fondono alla perfezione nel più classico termine che accomuna tutti e soprattutto livella tutti… MOTOCICLISTI. Ma non dimentichiamoci i buoni e vecchi Motoclub, o i Club dedicati alla marca. Per noi “desmodromici” l’appartenenza è decretata dall’affiliazione ai “DOC – Ducati Desmo Owners”. Club assolutamente autonomi in gestione locale che, per il tramite il concessionario portano i loro appartenenti ad essere ufficialmente riconosciuti e registrati dalla Casa Madre a Borgo Panigale.

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